Mi piacerebbe spendere due parole sull’utilizzo delle corsie nelle strade che ne hanno più di una.
Ricordo una domanda che trovai sul quiz dell’esame per la patente B:
“La corsia di emergenza fa parte della carreggiata?”
Buio totale, questa proprio non me l’aspettavo!
Ora non voglio parlare dell’utilizzo della corsia di emergenza, sappiamo tutti quanto sia sbagliato utilizzarla nei casi in cui non ci sia quell’emergenza che le conferisce il nome.
Le corsie di una strada, due tre o quattro che siano, sono semplici da utilizzare ed è sufficiente osservare poche regole semplici.
Io direi banalmente che bisogna occupare sempre la corsia libera più a destra.
Lo sappiamo tutti giusto? Io credo proprio di sì.
Lo facciamo tutti giusto? Su questo ho qualche dubbio.
L’atto fisico della guida in questi anni sta diventando sempre più marginale, lasciando posto a tante altre azioni che vengono svolte nel frattempo, dall’utilizzo smodato degli smartphone (di cui parleremo prossimamente) al controllo periodico del trucco, ai pensieri che affollano le nostre menti.
I nostri cervelli stanno andando verso la guida autonoma molto più velocemente di quanto la tecnologia stia facendo.
Guidare in una corsia che non sia quella più libera a destra cosa comporta? Fondamentalmente comporta un gran disordine. E il disordine sulle strade cosa comporta? Il traffico signori e signore, il traffico che tutti odiamo.
E perché mai? Perché quella regoletta della corsia più libera a destra permette ad ognuno di poter procedere verso la propria meta alla velocità che meglio crede, fermi restando i limiti più che onesti del Codice della Strada.
La corsia di sinistra inoltre viene utilizzata per i sorpassi.
Lo sappiano tutti giusto? Certo.
Lo facciamo tutti giusto? Su questo non ho dubbi, non è così.
Purtroppo capita spesso di vedere guidatori che applicano un’interpretazione non solo diversa da quella prevista dal Codice, direi opposta.
Bisogna occupare sempre la corsia libera più a sinistra, quando poi arriva qualcuno più veloce di noi ci spostiamo sulla corsia più a destra per farlo passare e poi torniamo in crocera sul lato sinistro della carreggiata.
Voglio dirvi una cosa, la sanzione prevista per un sorpasso a destra è identica a quella prevista per chi guida sulla corsia di sorpasso. Lo sapevate? Probabilmente no, io stesso non ho mai sentito nessuno essere multato per “guida sulla corsia di sorpasso” e raramente per “sorpasso azzardato”.
Ora nessuno si sentirà scoraggiato per questo motivo viste le scarse contravvenzioni che vengono fatte sulle autostrade, però vi invito a riflettere sul peso identico che è stato conferito alle due irregolarità.
Eppure ancora oggi un soprasso a destra è considerato un gesto da pirata della strada, un automobilista che guida sulla corsia di sorpasso verrà semplicemente considerato “sbadato”.
Io credo che il pirata che sorpassa a destra e l’automobilista “sbadato” abbiamo una cosa in comune, la totale mancanza di rispetto verso il prossimo. Pensateci un attimo, cosa cambia tra i due? Tutti e due sono noncuranti del pericolo in cui coinvolgono gli altri, sono noncuranti delle modalità di viaggio degli altri automobilisti, disinteressati del fatto che il loro 110km/h non sono la velocità a cui vuole andare tutta la rete autostradale.